Una festa di colori nei quaderni per Kongwa presentati da Gabnichi a Monastero

I bambini di Kongwa hanno disegnato un sole (Jua), un pesce (Samohi), un leone (Simba), i bambini della 1°A hanno messo i loro ventisei volti dentro ventisei cuori, quelli della 1°C hanno rappresentato la propria classe e una maestra altissima che scrive sospesa sulla lavagna. Sono solo alcuni dei disegni raffigurati sulle copertine dei coloratissimi quaderni presentati in anteprima sabato 14 maggio al complesso di Monastero a Costafabbri dalla onlus senese Gabnichi. Nel corso del pomeriggio, circa duecento persone si sono avvicendate negli spazi messi a disposizione dall’associazione Monastero Onlus per ammirare da vicino le creazioni dei bambini africani della città di Kongwa, in Tanzania, e dai loro coetanei dell’Istituto comprensivo “A. Lorenzetti” di Sovicille e delle scuole primarie “G. Duprè” e “B. Peruzzi” di Siena, per cui era presente il Prof. Oliviero Apolloni, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Cecco Angiolieri.

Il progetto “Un quaderno per Kongwa” ha abbracciato il mondo della scuola per stimolare la reciproca conoscenza, la solidarietà e l’amicizia tra bambini provenienti da mondi lontanissimi, semplicemente chiedendo loro di disegnare la scuola vista attraverso i loro occhi. Se i piccoli alunni hanno risposto con gioia all’iniziativa, hanno mostrato ancor più entusiasmo quando sabato, accompagnati da insegnanti e genitori, hanno visto le loro creazioni stampate sulle copertine dei quaderni, letteralmente andati a ruba. Ad ogni bambino presente - gli altri lo riceveranno a scuola, insieme ai quaderni - è stato consegnato un attestato nominale di partecipazione. Agli istituti scolastici e all’associazione Monastero Onlus - a fare gli onori di casa c’era il presidente dell’associazione, Giuseppe Gugliotti - Gabnichi ha fatto dono di una ceramica realizzata dai ragazzi della 3^ C della sezione di ceramica dell’Istituto d’arte “Duccio di Buoninsegna”, che a Monastero erano presenti con alcuni insegnanti e con il preside Giovanni Pala. Alla manifestazione ha partecipato anche Padre Corrado, che per anni ha insegnato presso il Liceo Scientifico della nostra città, e che adesso coordina dall’Italia il gruppo di Padri Cappuccini che operano in Tanzania.

Le donazioni raccolte nel corso dell’iniziativa di solidarietà saranno destinate a progetti a favore dell’istruzione scolastica in due scuole della Tanzania, entrambe realizzate da Gabnichi. A raccontare com’è nata l’idea di “Un quaderno per Kongwa”, sabato è intervenuto Stefano Di Ruggiero, che insieme a Luca Venturi e a tutti gli altri volontari della onlus, da anni si fanno promotori di iniziative benefiche per sostenere progetti in Africa seguendo passo dopo passo la realizzazione di strutture scolastiche, sanitarie e di accoglienza. “Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno voluto condividere con noi questo nuovo progetto: dai dirigenti scolastici, gli insegnati e tutti i bambini che hanno partecipato con impegno e fantasia, a quanti hanno dato una mano per far si che “Un quaderno per Kongwa” prendesse forma, tra cui l’Ufficio Scolastico Provinciale di Siena, il Comune di Siena e la Provincia di Siena per il patrocinio; l’agenzia di comunicazione Milc per la grafica; l’agenzia di stampa RobesPierre per i rapporti con i media; il Gruppo Etruria Sma, che ci ha sostenuto per la fornitura e stampa dei quaderni e per la merenda offerta ai presenti insieme all’azienda alimentare Casa Toscana ed al Panificio Senese.

Acquistando un quaderno, sostieni l’istruzione in Tanzania. Per regalare o regalarvi “Un quaderno per Kongwa”, è possibile contattare Gabnichi scrivendo una e. mail a info@gabnichi.com o chiamare il numero 0577.217992. Con una piccola offerta libera, si potrà aiutare Gabnichi a trovare un quarto insegnante per la scuola primaria di Mkoka e ad acquistare gli arredi e le attrezzature per nuove aule e due laboratori di informatica per l’Istituto d’istruzione secondaria femminile di Kongwa.