Carlo "Charlie" Recalcati

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Milano, 11 settembre 1945 - ex cestista e allenatore di pallacanestro.

Da giocatore è stato una bandiera della Pallacanestro Cantù, mentre da allenatore rappresenta una icona del nostro movimento, in quanto è uno dei pochissimi allenatori italiani ad aver vinto 3 scudetti con tre squadre diverse, e per il fatto che sotto la sua guida, sia la Viola Reggio Calabria, sia la Nazionale italiana hanno raggiunto il massimo risultato della loro storia sportiva.

Biografia

Gioca come allievo, smettendo dopo l'assunzione alla RadioMarelli a 15 anni, nel 1960. Richiamato alle competizioni da Gianni Corsolini e Arnaldo Taurisano, si trasferisce a Cantù, dove conclude gli studi di ragioneriapraticando contemporaneamente il suo sport. Si sposa nel 1969 e dal matrimonio ha due figlie.

Carriera

Club

Nella sua carriera da giocatore ha un ottimo palmares, bandiera storica della Pallacanestro Cantùdegli anni sessanta e anni settanta, ha vinto due Scudetti (1968 e 1975), 3 Coppe Korac (1973, 1974 e 1975), tre Coppe delle Coppe (1977, 1978 e 1979) e una Coppa Intercontinentale (1975). Ha anche vinto tre Oscar del Basket. Nel 1979-1981 milita con laPallacanestro Parma, in Serie B, ormai non più giovane per il parquet, diventa come "allenatore in campo".

Dopo l'esperienza parmense, mette le scarpette al chiodo e diventa coach a tutti gli effetti, dapprima con l'Alpe Bergamo, dal 1981 al 1984. Nel 1984 ritorna a Cantù, dove rimase fino al 1990.
Successivamente allena, per cinque anni, la Viola Reggio Calabria, che con lui al comando ottiene i migliori risultati della sua storia sportiva. È la "Viola dei miracoli", che con Bullara, Volkov, Tolotti, nel 1993 sfiora le semifinali scudetto. I risultati ottenuti sulla punta dello stivale, lo portano ad essere una icona sportiva per l'ambiente reggino.

Un particolare curioso ne testimonia il legame con la città calabrese: tornato a Reggio Calabria nel 2004, alla guida della Nazionale italiana, per un torneo estivo di preparazione alle Olimpiadi di Atene, applausi, cori e testimonianze d'affetto che colpirono lo stesso Recalcati. Ad anni di distanza e con generazioni diverse, la gente di Reggio non lo aveva dimenticato.

Nel 1996 con l'Aresium Milano e nel 1997 di nuovo a Bergamo. Dopo l'esperienza bergamasca, inizia l'era delle vittorie, che lo rendono uno degli allenatori più vincenti della nostra pallacanestro, ma soprattutto, uno dei pochi ad aver vinto 3 scudetti in 3 città diverse.

Nel 1997, per due anni, è alla pallacanestro Varese dove conquista lo scudetto nel 1999. In seguito, per il periodo 1999-2001, passa alla Fortitudo Bologna, dove vince lo scudetto nel 2000.
Nel periodo 2003-2006 è il turno della Mens Sana Siena, dove vince lo scudetto nel 2004. Insieme a Valerio Bianchini è l'unico allenatore ad aver conquistato tre scudetti con tre squadre differenti (Varese 1999, Fortitudo Bologna 2000, Mens Sana Siena 2004).

Nel 2010 torna alla guida della Pallacanestro Varese[3], guidando la compagine prealpina al settimo posto, valevole per i play-off, risultato che mancava alla squadra da quattro anni. Lascia la squadra nel 2012.

Il 10 luglio 2012 diventa l'allenatore della Sutor Montegranaro[4]. Nella terza giornata di campionato, disputata il 13 ottobre 2012 contro la Virtus Bologna, Recalcati tocca lo storico traguardo delle 800 presenze in Serie A da allenatore[5]. Con i marchigiani timbra un buon campionato, conquistando la salvezza con 5 giornate di anticipo.

Nazionale

Come giocatore ha esordito con la Nazionale è datato 11 maggio 1967. Con la maglia azzurra vanta 166 presenze, 1.239 punti segnati, ha vinto due medaglie di bronzo agli Europei (1971 e 1975), ed ha disputato il Mondiale 1970 in Iugoslavia.

Nel 2001 diventa CT della Nazionale. Nel 2003 il suo contratto si trasforma in part-time, poiché nel frattempo è diventato coach dellaMontepaschi Siena.

Nel 2007, dopo il deludente Europeo di Spagna, che vedono la squadra azzurra rimanere fuori dai Giochi di Pechino, rinuncia, pressato anche a livello federale, al doppio incarico e il suo contratto ritorna full-time.
Ha ricoperto l'incarico di CT azzurro per 8 anni, ed il suo curriculum presenta un palmares di vittorie di tutto rispetto, tra cui nel 2003 un bronzo al Campionato Europeo, nel 2004 un argento alle Olimpiadi di Atene, nel 2005 un oro ai Giochi del Mediterraneo. È stato sollevato dall'incarico di commissario tecnico della nazionale italiana di pallacanestro il giorno 20 novembre 2009 dopo gli ultimi anni avari di successi per l'Italbasket.

Palmarès

Giocatore

Club 

Campionato italiano: 2
Pall. Cantù: 1967-1968, 1974-1975

  • Coppa Kora?: 3

Pall. Cantù: 1973, 1973-1974, 1974-1975

  • Coppa Intercontinentale: 1

Pall. Cantù: 1975

  • Coppa delle Coppe: 3

Pall. Cantù: 1976-1977, 1977-1978, 1978-1979

Nazionale 

Bronzo FIBA EuroBasket
Germania Ovest 1971, Jugoslavia 1975

Allenatore

Club

Promozione in Serie A1: 2
Alpe Bergamo: 1982-1983
Viola Reggio Calabria: 1991-1992

  • Campionato italiano: 3

Pall. Varese: 1998-1999
Fortitudo Bologna: 1999-2000
Siena: 2003-2004

  • Supercoppa italiana: 1

Siena: 2004


Nazionale

  • Bronzo FIBA EuroBasket

Svezia 2003

  • Argento Olimpico

Atene 2004

  • Oro Giochi del Mediterraneo

Spagna 2005