Testimonial di Gabnichi ONLUS dal mondo dello sport, della cultura, dello spettacolo e del sociale.
In questa sezione sono riportate alcune particolari adesioni alle iniziative intraprese dall'associazione Gabnichi Onlus.
Testimonial d'eccezione, personalità del mondo dello sport, della cultura, del sociale e dello spettacolo che, sensibili all'impegno umanitario, hanno voluto associare alla loro immagine un messaggio di solidarietà.
						Kristian Ghedina
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Pieve di Cadore, 20 novembre 1969 - sciatore alpino e pilota automobilistico italiano.
  Originario di Cortina d'Ampezzo, Ghedina  è stato il più vittorioso discesistaitaliano nella storia della Coppa del Mondo di  sci alpino, uno dei migliori specialisti degli anni novanta. Dopo il ritiro dallo sci nel 2006 è passato all'automobilismo; dal 2009,  tuttavia, è tornato a gareggiare ai Campionati italiani  di sci alpino.
Carriera sciistica
Gli inizi e l'incidente
  Figlio di Adriana, la prima maestra  di sci di Cortina morta nel 1985 in un incidente sciistico, Ghedina esordì in Coppa del Mondo  nel 1989 e già nella stagione  successiva, appena ventenne, s'impose all'attenzione internazionale  con una stagione da protagonista: dopo due podi a inizio stagione e una  rovinosa caduta sulla Streif di Kitzbühel, in Austria, ottenne la prima vittoria della  carriera proprio a Cortina, a cui ne sarebbe seguita un'altra due settimane  dopo ad Åre, in Svezia.
Il 1991 iniziò con la conquista della medaglia d'argento ai Mondiali di  Saalbach in combinata. Dopo pochi mesi però, la carriera di  Ghedina rischiò di terminare in seguito a un gravissimo incidente stradale occorsogli  sull'autostrada  Torino-Milano. Rimase in comaper  nove giorni presso l'ospedale di Rho. Nell'incidente, oltre varie fratture  e lesioni, riportò anche gravi danni cerebrali, costringendolo a una difficile  riabilitazione motoria; ben pochi, a quel punto, nutrivano speranze di un suo  possibile ritorno ad alti livelli. Partecipò alle Olimpiadi di Albertville  1992 con discreti risultati (11° in discesa, 6° in combinata), ma negli anni  successivi non riuscì più a essere competitivo: rimase sempre nella retrovie e  non conquistò alcun podio.
Il ritorno al vertice
  La svolta si ebbe nella stagione 1994-1995 quando Ghedina tornò ai vertici  delle classifiche. Salì cinque volte sul podio, vinse due gare e rimase in  lotta sino all'ultima gara per la conquista della Coppa del Mondo di  discesa libera, vinta poi dal francese Luc Alphand. Nel 1996 ai Mondiali di  Sierra Nevada vinse l'argento in discesa, dietro all'austriaco Patrick Ortlieb; l'anno seguente andò ancora a medaglia, conquistando  il bronzo - sempre in discesa - ai Mondiali del  Sestriere. Alle Olimpiadi di Nagano 1998 arrivò sesto in discesa libera.
  In Coppa del Mondo, dal 1997 al 2000 riuscì a vincere gare ogni anno,  rimanendo stabilmente ai vertici della discesa mondiale insieme a grandi  interpreti della disciplina come Alphand e i protagonisti del "Wunderteam" austriaco. In quelle stagioni  stabilì il record sulla pista da discesa più lunga della Coppa, la Lauberhorn di Wengen in Svizzera (2’24”23 nel 1997, tuttora imbattuto) e, il 24 gennaio 1998,  ottenne uno dei successi più prestigiosi vincendo a Kitzbühel sulla Streif,  primo italiano a essere riuscito nell'impresa. Su  quella stessa pista fu protagonista di un "fuoriprogramma" che  contribuì alla sua popolarità quando, il 24 gennaio2004,  effettuò una spericolata spaccata sull'ultimo salto del rettilineo d'arrivo, a  137,6 km/h; pur non avendo vinto la gara, il pubblico austriaco gli  tributò una ola.
Nel 2000 arrivò anche la prima vittoria in supergigante: a Kvitfjell, in Norvegia, Ghedina s'impose davanti a Hermann Maier, interrompendo così il dominio  della squadra austriaca, imbattuta in questa disciplina da due anni. L'ultima  vittoria è datata 14 dicembre 2001 quando, sulla Saslong della Val Gardena, in Italia,  Ghedina superò il norvegese Lasse Kjus e l'italiano Kurt Sulzenbacher. Su questo tracciato riuscì a  imporsi per quattro volte, record che detiene assieme al grande discesista  austriacoFranz Klammer e a Michael Walchhofer, e fu  protagonista di un insolito imprevisto: nella discesa del 18 dicembre 2004,  mentre giungeva in prossimità del traguardo, si vide spuntare improvvisamente  davanti un capriolo, che per fortuna lo sciatore riuscì a  non investire.
Le ultime stagioni
  Nella stagione  2005-2006, la sedicesima per lui, è stato l'atleta più anziano tra i  partecipanti alla Coppa. Per un breve periodo ha anche detenuto il record  assoluto di più anziano atleta a salire sul podio di Coppa del Mondo, ora detenuto da Fredrik Nyberg. Nel febbraio, a Torino 2006,  partecipò alla sua quinta Olimpiade; il 26 aprile seguente annunciò il ritiro  dalle gare di sci per dedicarsi all'automobilismo.
A quasi tre anni dal ritiro,  tuttavia, è tornato a gareggiare nello sci, partecipando ai Campionati  italiani tenutisi a Passo San Pellegrino; il  25 marzo 2009 si è classificato sesto a 79 centesimi dal vincitore Stefan Thanei nella gara di discesa libera. Nel 2010a Falcade è stato 23°; complessivamente, in carriera ai  Campionati italiani ha conquistato ventitré medaglie: undici in discesa  libera, sette in supergigante, due in slalom gigante e tre in combinata.
Carriera automobilistica
  Nel 2006 Ghedina corse il Campionato italiano  superturismo, con la BMW del team sammarinese Zerocinque Motorsport, e l'F3000 International Masters (campionato di contorno al Campionato del mondo  turismo organizzato dalla FIA)  a bordo di una LolaB99/50 della scuderia  Bigazzi. Nello stesso anno esordì anche nella Porsche  Supercup, con il Morellato Stars Team.Nell'F3000  International Masters Ghedina conquistò i primi punti (2) il 4 giugno, al terzo  fine settimana di gare, sul circuito diOschersleben. Partito tredicesimo, chiuse  settimo. Ha chiuso il campionato al 19º posto, con sei punti. Il  campionato si disputò per la sola stagione 2006. Nel Campionato italiano  superturismo il primo punto lo conquistò il 23 luglio 2006,  in gara 1 alcircuito del  Mugello; il primo podio due gare più tardi all'autodromo Vallelunga (terzo in gara 2  dietro a Roberto Colciago, che  vincerà poi quel titolo italiano, e ad Alessandro  Balzan). Ha chiuso il suo primo campionato al settimo posto, con 32  punti.
  Nel 2009 il pilota ha ottenuto buoni risultati nella Superstars 2009,  con una serie di piazzamenti che gli hanno consentito di lottare per il titolo  assieme ai più quotati piloti con espserienza di Formula 1, Gianni Morbidelli e Pierluigi Martini. Alla  guida della sua BMW 550i gestita dalla scuderia Movisport ha fatto anche della  solidarietà,grazie alla collaborazione con il Team Manager Bjackferrari  challenge Giancarlo Di Giorgi esponendo sulla sua vettura il logo  "Terremotosto"(motto e sito delle persone terremotate  dell'Aquila). Nel 2010 non riesce a ripetere la stagione precedente  per molti problemi con la vettura.
Altre esperienze
Nel 2011, Ghedina ha partecipato al reality di Canale 5 Baila!, condotto da Barbara D'Urso. Ha formato una coppia di ballo conSusana Werner, moglie dell'ex portiere dell'Inter Júlio César. Nello show non ha mostrato particolari doti di ballo, ma ha rallegrato il clima con la sua brillante simpatia.
Palmarès
Mondiali
3 medaglie:
- 2 argenti (combinata a Saalbach 1991; discesa libera a Sierra Nevada 1996)
 - 1 bronzo (discesa a Sestriere 1997)
 
Coppa del Mondo
  Miglior piazzamento in classifica generale: 4º nel 1997 e nel 2000
- 33 podi:
 - 13 vittorie (12 in discesa libera, 1 in supergigante)
 - 11 secondi posti (9 in discesa libera, 2 in supergigante)
 - 9 terzi posti (8 in discesa libera, 1 in supergigante)
 
Coppa Europa
Vincitore della classifica generale  di discesa libera nel 1989
Campionati italiani
Campione italiano di discesa libera  nel 1990, nel 1993, nel 1994, nel 1995, nel 1998 e nel 2000)
- Campione italiano di supergigante nel 1990, nel 2000 e nel 2002)
 - Campione italiano di combinata nel 1995, nel 1997 e nel 1998)
 
